Come creare un sito WordPress nel 2023

Ecco fatto! Avete trovato un'idea di nicchia per lanciare il vostro primo sito web. Avete già una visione di come monetizzarlo e del tipo di articoli che intendete pubblicare. Siete sul punto di guadagnare i primi soldi su internet! 💰


Prima di tutto, è necessario configurare un sito WordPress. Essendo nuovi al mondo di Internet, è facile sentirsi sopraffatti da ogni elemento tecnico. È una realtà che potrebbe rimandare il vostro progetto a una data successiva, se non addirittura per sempre. ☠️

Ma non preoccupatevi, siete nel posto giusto. In questo articolo vi fornirò :

  • Un tutorial dettagliato per costruire il proprio sito WordPress, con una procedura semplice e passo dopo passo;
  • I consigli più efficaci per iniziare bene;
  • Infine, tutte le conoscenze essenziali acquisire autonomia in questo settore.

Tutto è pensato per aiutarvi ad avere successo con il vostro progetto web. Quindi non lasciatevi scoraggiare dai primi ostacoli tecnici: sono qui per aiutarvi a superarli.

Vi invito a seguire una per una le varie fasi di questo manuale. Ho dedicato molta attenzione alla compilazione di questa guida, in modo che possa essere il vostro supporto costante durante il processo di creazione del vostro sito web. 🏗️

Che cos'è esattamente WordPress?

WordPress è definito come un CMS, acronimo di "Content Management System", ovvero un sistema di gestione dei contenuti. sistema di gestione dei contenuti se lo traduciamo letteralmente. In termini più semplici, significa che facilita la costruzione di un sito web.

Con WordPress come alleato, potete offrire ai vostri visitatori un sito di alta qualità, anche se siete alle prime armi e la programmazione vi sembra un linguaggio estraneo. Le opzioni che offre sono praticamente illimitate: dal blog personale alla rivista online, al sito vetrina o addirittura al sito di e-commerce.

La vita non è grandiosa? 🌺

Tuttavia, vi consiglio di prestare particolare attenzione a non confondere WordPress.com e WordPress.org. È essenziale capire le differenze tra queste due piattaforme se si vuole iniziare bene:

La prima opzione, WordPress.comfunziona secondo un modello "pronto all'uso", simile alle piattaforme di blogging come Skyrock o Blogger. È una versione semplificata che offre meno flessibilità;

La seconda opzione, WordPress.orgvi dà accesso alla versione open-source di WordPress. Ciò significa che potete personalizzarlo a vostro piacimento, in base alle vostre esigenze e ai vostri desideri;

Dal mio punto di vista, vi consiglio vivamente di optare per la versione open-source, non solo per i suoi vantaggi tecnici, ma anche per il suo potenziale in termini di ottimizzazione per i motori di ricerca.

Probabilmente vi starete chiedendo...

Quanto costa un sito WordPress?

Utilizzare la versione open-source di WordPress non significa che tutti gli elementi saranno gratuiti. Inizialmente dovrete investire in acquisto di un nome di dominio e di hosting per installare la vostra versione di WordPress.

Per darvi un'idea di quanto potrebbe costare, guardiamo l'offerta del provider di hosting O2Switch. Offre un pacchetto che comprende :

  • Un nome di dominio gratuito durante il primo anno ;
  • E hosting condivisoil che significa che potete aggiungere tutti i siti che volete nel corso di un anno;

È quindi importante capire che ci sono dei costi associati alla creazione di un sito WordPress, anche se la piattaforma stessa è gratuita. È un piccolo investimento per iniziare il vostro viaggio nel mondo digitale.

➡️ Questo equivale a un costo annuale di 58,80 euro IVA inclusa per il primo anno, e di 84 euro IVA inclusa per gli anni successivi. Per il rinnovo del nome di dominio è necessario aggiungere 9,99 euro ogni anno.

In poche parole, è possibile creare un sito WordPress per meno di 100 euro all'anno. Il grande vantaggio è che potete lanciare altri siti a soli 9,99 euro all'anno, poiché disponete già di un hosting condiviso in grado di ospitare questi nuovi siti. 👍

Si può anche prendere in considerazione la scelta di un tema premium. Un tema è in realtà uno o più modelli predefiniti che offrono un aspetto e un layout più curato o strutturato per i contenuti. Può essere un modo efficace per dare al vostro sito un aspetto professionale e attraente.

In questo contesto, vi consiglio vivamente di investire in un tema WordPress "mobile responsive. In altre parole, un tema appositamente progettato per un'esperienza d'uso ottimale sugli smartphone.

Per illustrare l'importanza di questa funzione, uno dei miei siti vede il 91% del suo traffico provenire da utenti mobili!

➡️ I costi di questi temi variano, ma si dovrebbe prevedere che un budget compreso tra i 50 e i 300 euro per i più costosi. Alcuni temi sono venduti con una singola licenza, mentre altri consentono di utilizzarli su tutti i progetti, senza alcuna restrizione.

Per aiutarvi nella vostra ricerca, potete considerare opzioni come Kadence, Astra, GeneratePress o Divi. Si tratta di scelte di tutto rispetto, acclamate per la loro affidabilità e per l'estetica.

Inoltre, si può prendere in considerazione assumere un designer grafico per personalizzare il vostro sito con immagini uniche. Naturalmente, questo rappresenta un costo aggiuntivo e non è un passo fondamentale per i primi passi nella creazione di un sito web. Altrimenti, l'utilizzo di immagini royalty-free è una valida alternativa.

➡️ In conclusione, è possibile lanciare il proprio sito web con un costo annuale inferiore a 100 euro, a cui si può aggiungere l'acquisto di un tema premium se lo si desidera.

I 9 passi per creare un sito WordPress

Ho preparato un elenco dettagliato dei 9 passaggi chiave per la creazione del vostro sito WordPress. Vi consiglio vivamente di seguirli per evitare errori o omissioni.

Ecco il percorso completo:

  • Fase 1: Selezione e acquisto di un nome di dominio
  • Fase 2: Abbonarsi a un servizio di web hosting
  • Passo 3: Installare WordPress sul proprio hosting
  • Passo 4: Scoprire l'interfaccia di WordPress
  • Passo 5: Selezione e installazione di un tema WordPress
  • Passo 6: i parametri di base del vostro sito
  • Passo 7: Personalizzate il vostro sito web
  • Passo 8: Installazione di plugin aggiuntivi
  • Passo 9: Aggiungere contenuti al sito

Quello che vi propongo ora è di guidarvi attraverso questi passi. Quindi preparatevi una bella tazza di caffè e intraprendiamo insieme questa entusiasmante avventura! ☕

Fase 1: Selezione e acquisto di un nome di dominio

Una volta definita la nicchia o il tema su cui volete concentrarvi, avrete bisogno di un nome di dominio. Si potrebbe paragonare all'indirizzo postale del vostro sito... ma sul web!

Per semplificare la comprensione, ecco il mio nome di dominio:

La situazione sta diventando più chiara, non è vero? Ora vediamo come...

Scelta del nome di dominio

Come avete già capito, Il nome di dominio è l'identità di un sito web. È la prima cosa che i lettori vedranno, quindi è meglio fare una buona prima impressione.

È un po' come le relazioni, ma sto divagando! ✋

Le strategie più diffuse al momento sono due:

  • EMD o dominio a corrispondenza esattache consiste nell'avere la parola chiave come nome di dominio (ad esempio: evaluation-aspirateur.fr);
  • brandingche consiste nello scegliere un nome unico con l'obiettivo di lasciare un segno e diventare un marchio (ad esempio: bicyclettman.com ❤️). Non esiste una scelta giusta o sbagliata. Entrambe le strategie funzionano, quindi tutto dipende dal vostro progetto.

👉 Se state creando un piccolo sito per fare marketing di affiliazione sui bastoni da passeggio, potete scegliere un EMD ;

👉 Se decidete di creare un sito sull'escursionismo in montagna e su tutti i suoi aspetti, un marchio sarebbe una buona idea;

Basta ricordare una cosa: il nome del dominio deve essere correlato al tema. Se avete scelto di fare del branding, sta a voi raccontare la storia che si cela dietro il nome.

In ogni caso, cercate di rispettare questi 5 criteri:

  • Conciso Bisogna andare dritti al punto;
  • Clair Dobbiamo capire di cosa state parlando;
  • Unico È necessario creare il proprio marchio;
  • Memorabile È meglio se riuscite a ricordarlo facilmente, in modo da potervi tornare sopra;
  • Facile da digitare Pensate al vostro visitatore che non vuole complicarsi la vita;

Così non commetterete errori! 💪

Una volta scelto, è fondamentale...

Verificare che non si tratti di un marchio di fabbrica

Per verificare che il nome di dominio non includa un marchio, è possibile consultare Sito web dell'INPI.

Basta digitare il proprio nome di dominio (senza l'estensione .fr o .com) per vedere se è stato registrato un marchio.

Se è così, cambiate idea. Non ha senso correre il rischio di lavorare sul vostro sito per poi perderlo. Questo è il rischio di utilizzare un marchio esistente!

È meglio evitare di giocare con il fuoco. 🔥

Se tutto va bene, vi starete chiedendo...

Quale estensione scegliere?

Se siete un po' confusi, non preoccupatevi, vi spiegherò il concetto: è semplicemente la piccola parte di testo che segue il nome del dominio.

Può essere .FR, .COM o .ORG, ad esempio, e ce ne sono centinaia...

Ciò significa che è possibile trovare due siti diversi con lo stesso nome, ma con un'estensione diversa. Questo è il caso di jeuxvideo.com e jeuxvideo.fr, ad esempio. 🎮

Per quanto riguarda la scelta, non c'è da preoccuparsi troppo. In pratica, non avrà alcun impatto sulla SEO del sito. Assicuratevi solo di scegliete un'estensione ben nota che ispiri fiducia al vostro lettore.

Ad esempio, se il vostro sito si rivolge a lettori francesi, potete scegliere .FR. Se invece volete dare al vostro sito una dimensione internazionale, potete optare per .COM.

Ora che avete acquisito le nozioni di base, passiamo al lavoro con...

Tutorial per la prenotazione di un nome di dominio

⚠️ Non mettete subito in pratica ciò che vi mostrerò. È possibile combinare la fase dell'hosting web con quella del nome di dominio. Quindi leggete prima entrambe le fasi prima di agire!

Per acquistare un nome di dominio, è sufficiente andare su un sito specializzato. Ce ne sono decine, tra cui ionos.fr, ovhcloud.com e lws.fr.

Per il nostro esempio, utilizzeremo ionos.fr :

Tutto ciò che dovete fare è digitare il nome che avete scelto prima di cliccare sul pulsante "cerca".

Questo è ciò che otterrete come pagina:

In questo caso, jesuisunvelo.fr è disponibile (il contrario sarebbe bizzarro🤔). In basso vengono mostrate anche le altre estensioni disponibili. Se siete soddisfatti, potete cliccare sul pulsante "aggiungi".

Ed è allora che bisogna tirare fuori la carta di credito per pagare. 💳

Quando avrete il vostro hosting, dovrete trasferirvi il nome di dominio.. Non è sempre facile per un principiante, quindi scoprite ora il secondo passo per trovare un modo più semplice e veloce per farlo!

Fase 2: sottoscrivere un servizio di web hosting

L'hosting web può essere paragonato all'affitto di uno spazio di memoria per ospitare e distribuire uno o più siti web. Questo tipo di servizio è generalmente offerto da aziende con server di grandi dimensioni.

Come si fa a...

Scegliere un servizio di hosting?

Gli host Web possono essere classificati in base ai servizi offerti e ai prezzi.

➡️ I fornitori di hosting che offrono un buon rapporto qualità-prezzo includono O2Switch.

Come già detto, questo servizio offre :

  • un piano di 84 euro (IVA inclusa) all'anno per l'hosting condiviso dei vostri siti web;
  • un nome di dominio gratuito per il primo anno;

Per di più, è un'azienda francese, quindi cazzarola! 🇫🇷

➡️ Se avete bisogno di un hosting di fascia più alta perché il vostro sito attira già decine di migliaia di visitatori, potete rivolgervi a Server WP.

Questo servizio offre :

  • caricamento della pagina più veloce ;
  • migliore protezione contro i tentativi di pirateria;

Tuttavia, come potete vedere, il prezzo è più alto, con un costo di 21,5 € IVA esclusa al mese per 1 a 3 blog WordPress. 💰

Ora che conoscete le diverse opzioni di web hosting, passiamo alla...

Guida alla sottoscrizione di un servizio di web hosting

In questa fase, prenoteremo sia il nome di dominio che l'hosting web. Questo è il modo più semplice per iniziare a creare il vostro sito WordPress.

A tal fine, visitate il sito web di O2switch e create un account:

Dopo aver creato il vostro account e aver effettuato l'accesso, fate clic sul pulsante "Ordina un servizio" sulla sinistra:

Verrete indirizzati a una pagina in cui potrete scegliere tra un'offerta singola (hosting condiviso + nome di dominio gratuito) o l'acquisto del solo nome di dominio.

Cliccate sull'offerta unica e arriverete a una pagina simile a questa:

È necessario indicare il nome di dominio scelto e specificarne l'estensione. Se avete già acquistato un nome di dominio altrove, spuntate la casella corrispondente.

Vi verrà chiesto di pagare per uno o più anni, a seconda delle vostre preferenze.

Ed ecco fatto! ✅

Ora state affittando uno spazio in cui riporre il vostro futuro sito (o i vostri futuri siti). È un po' come avere un garage dove parcheggiare la propria auto di lusso. 🏎️

In pochi minuti, riceverete un'e-mail contenente tutte le informazioni necessarie per accedere a questo alloggio.

Ora è il momento di passare a...

Passo 3: Installare WordPress sul vostro hosting


Una volta acquistato il servizio di hosting e assegnato il nome di dominio, è il momento di configurare WordPress.

Ecco la mia guida passo passo per...

Installazione di WordPress sul vostro servizio di hosting

A questo punto, dovreste aver ricevuto un'e-mail contenente tutte le informazioni necessarie per accedere al vostro cPanel. Si tratta di un cruscotto che vi permette di gestire il vostro sito e il vostro servizio di hosting.

Una volta effettuata la connessione, la schermata dovrebbe apparire come segue:

Se avete acquistato il nome di dominio contemporaneamente al servizio di hosting, avrete risparmiato tempo.

In caso contrario, dovrete aggiungere il nome di dominio al vostro servizio di hosting. Per farlo, andate nella sezione "Domini" e cliccate su "Domini configurati".

Verrà visualizzata una pagina in cui verrà chiesto quale nome di dominio si desidera configurare.

Ecco un esempio che mostra come compilare il modulo:

Una volta fatto questo, tornate alla pagina iniziale. Tutto è in ordine e ora siete sullo stesso piano degli altri.

Ora installeremo WordPress sul vostro nome di dominio!

Questa volta è necessario fare clic sul pulsante "WordPress". Un piccolo suggerimento: si trova in fondo alla pagina con la sua grande W bianca su sfondo blu. 🧐

Verrete indirizzati a una pagina con questa intestazione:

Scorrete verso il basso e fate clic sul pulsante "installa ora". Verrà visualizzata questa pagina:

In particolare, dovrete inserire il nome del dominio su cui volete installare WordPress, nonché il nome utente e la password dell'amministratore per connettervi alla vostra dashboard.

Conservate bene queste informazioni, sono essenziali.

Una volta completato il tutto, è sufficiente fare clic sul pulsante "Installa" in fondo alla pagina per avviare il processo. Attendete qualche secondo per il completamento dell'operazione.

Ed ecco fatto!

In generale, vi verrà fornito l'indirizzo per accedere al cruscotto del vostro sito, che è: lenomdedomaine.fr/wp-admin/.

Congratulazioni! 🎉

Ora dobbiamo...

Ottenere un certificato SSL

Il certificato SSL è un certificato digitale collegato al vostro sito web. Garantisce la protezione e la riservatezza dei dati degli utenti.

Questo vi permette di passare il vostro sito a HTTPS e di avere il piccolo lucchetto accanto all'URL, come ad esempio sul mio sito:

È un modo per rafforzare la fiducia dei lettori!

Per farlo, tornate al cPanel e fate clic sul pulsante "Lets Encrypt SSL" nella pagina iniziale:

In questa pagina troverete tutti i nomi di dominio che avete impostato su questo servizio di hosting. Tutto ciò che dovete fare è cliccare su "Genera" accanto a quello per il quale desiderate ottenere un certificato SSL.

Dopo qualche istante di attesa, il vostro sito passerà automaticamente a HTTPS!

Creare una casella di posta elettronica personalizzata

L'ultimo compito del cPanel è quello di creare una casella di posta elettronica personalizzata per il vostro sito. Non è obbligatorio, ma vi permetterà di tenere separati i vostri affari personali dall'attività di blogging!

A tal fine, fare clic su "Account di posta" nella pagina iniziale di cPanel.

Vi imbatterete in questa pagina:

Tutto ciò che dovete fare è cliccare sul pulsante "crea" e scegliere il nome di dominio con cui volete creare questo indirizzo.

Si otterrà così un indirizzo e-mail come questo: [email protected] .

Per accedere a questa casella di posta elettronica è necessario scegliere nuovamente una password. Conservatela al sicuro.

Passo 4: Scoprire l'interfaccia di WordPress


Una volta effettuato l'accesso alla dashboard di WordPress, si dovrebbe vedere questa immagine:


(1) Questo spazio è semplicemente un messaggio di benvenuto. Contiene una serie di scorciatoie pratiche per scrivere un articolo, creare il menu o attivare o disattivare i commenti.
(2) Questa sezione offre una rapida panoramica di alcune informazioni sul vostro sito, come il numero di articoli, pagine e commenti.
(3) È qui che si clicca per scrivere articoli per il proprio blog.
(4) Qui è possibile importare tutte le immagini, i file, le GIF o i video che si desidera integrare nel sito.
(5) Questa sezione consente di creare pagine statiche.
(6) Quest'area vi consente di moderare i commenti ai vostri articoli, approvandoli o rifiutandoli a vostro piacimento.
(7) Qui è possibile regolare tutti gli aspetti del design del sito. È possibile anche cambiare il tema.
(8) Le estensioni sono plugin che si possono integrare nel sito per svolgere determinate funzioni. Ad esempio, possono consentire di aggiungere un indice a ogni articolo, di velocizzare il caricamento delle pagine, ecc.
(9) La sezione "utenti" consente di gestire chi può accedere alla dashboard e quali diritti gli vengono concessi. Ad esempio, un redattore potrà creare un articolo, ma non potrà pubblicarlo per motivi di sicurezza.
(10) Strumenti è una categoria generale che consente di importare ed esportare facilmente i file.
(11) Impostazioni: le impostazioni consentono di accedere alla parte tecnica del sito per modificare alcuni aspetti, come i permalink, il formato dell'ora o i parametri per lasciare un commento.

Ora che avete una conoscenza di base di questa interfaccia, è il momento di personalizzare il vostro sito come meglio credete.

Passo 5: Selezionare e installare un tema WordPress

Ora che avete un sito online, potete constatare che non è esattamente gradevole dal punto di vista estetico. 🤢

È il momento di selezionare un tema appropriato per ottenere un aspetto più professionale.

Ma...

Devo optare per un tema a pagamento o gratuito?

È una domanda molto pertinente, soprattutto perché avete appena speso pochi euro per mettere online il vostro sito web.

In realtà, non esiste una risposta definitiva: è facile trovare un tema gratuito che soddisfi le vostre aspettative. È sufficiente esaminare bene le capacità tecniche e grafiche prima di prendere una decisione.

➡️ Da parte mia, vi consiglio comunque di optare per un tema a pagamento.

Perché?

Perché avrete alle spalle un team pagato che continuerà a migliorare questo tema. E soprattutto, lo faranno evolvere in linea con WordPress, che sarà anch'esso aggiornato.

Se il tema non è aggiornato con WordPress, può causare problemi tecnici al sito. O peggio, può creare falle nella sicurezza, il che è pericoloso.

E se si sceglie un tema gratuito, il team di volontari che se ne occupa deve continuare ad apportare miglioramenti anno dopo anno. Siamo onesti: lavorare su base volontaria non è sostenibile a lungo termine. ❌

Inoltre, in genere il design è più attraente e soprattutto più funzionale, il che è un vantaggio quando si tratta di distinguersi dalla massa.

Che si opti per un tema a pagamento o gratuito, ecco...

5 criteri per la scelta del tema WordPress

Si possono passare ore a cercare il tema WordPress giusto. Ma questo non deve diventare una scusa per procrastinare.

Ecco perché ho pensato a 5 criteri da verificare prima di confermare la vostra scelta:

  1. Popolarità: un gran numero di download, un ampio feedback da parte degli utenti su Internet, numerose recensioni, ecc.
  2. Sicurezza : il tema viene aggiornato regolarmente?
  3. Caratteristiche : Fino a che punto è possibile personalizzare il proprio sito? È possibile fare tutto ciò che desiderate sul vostro sito?
  4. Il design : La maggior parte dei temi include modelli che si possono utilizzare per ottenere un aspetto professionale in un solo clic. Spesso è possibile trovare demo dal vivo.
  5. Mobile responsive : questo criterio è eliminatorio, dato che sempre più utenti di Internet navigano sul web con i loro smartphone.

Se non volete perdere tempo a cercare un buon tema, potete dare un'occhiata a Kadence, Astra, GeneratePress o Divi...

Tutorial per l'installazione di un tema WordPress

Per quanto possa sembrare sorprendente, l'installazione di un tema WordPress è la più semplice di tutte le operazioni che avete appena compiuto.

Per farlo, è sufficiente fare clic su "Aspetto" nella barra laterale a sinistra del cruscotto. Si aprirà questa pagina:

Avete due opzioni:

  • oppure fare clic sul pulsante "Aggiungi" in alto per importare il file dal computer;
  • oppure cliccate su "Aggiungi un tema" che vi mostrerà il catalogo dei temi disponibili su WordPress;

Una volta importato il tema, non dimenticate di cliccare su "Attiva" per configurarlo!

A seconda del tema selezionato, è possibile importare un modello specifico. Ad esempio, il tema Kadence offre oltre 83 modelli diversi:

Di norma, la scelta dovrebbe essere già stata fatta, per cui non dovrete perdere tempo a navigare tra tutte queste opzioni.

È il momento di...

Passo 6: I parametri di base del sito

Non c'è bisogno di stress, non vi confonderò con dettagli tecnici. Seguite i passaggi e tutto filerà liscio!

Configurazione dei parametri di base del sito

A tal fine, fare clic su "Impostazioni" nella barra laterale sinistra per accedere a questa pagina:

Assicurarsi che l'indirizzo del sito inizi con HTTPS. Normalmente questo dovrebbe essere il caso, dato che abbiamo già installato il certificato SSL.

Poco più in basso, è possibile personalizzare il formato dell'ora sul sito, il formato della data e l'inizio della settimana:

Scegliete quello che preferite e non dimenticate di salvare le modifiche facendo clic sul pulsante in fondo alla pagina.

Ora passiamo a...

Configurazione della struttura dei permalink

Un permalink può essere definito come un formato URL predefinito per i vostri articoli.

Per regolarla, fare clic su "Permalinks" nella sezione "Impostazioni". Si arriva a questa pagina:

Per evitare di ritrovarsi con URL infiniti, vi suggerisco di scegliere "Titolo della pubblicazione" e di salvare le modifiche.

Per ogni articolo pubblicato, l'URL predefinito sarà: https://www.domaine.fr/nom-de-larticle/.

Naturalmente, è possibile modificare ogni URL individualmente, ma almeno si avrà una buona struttura in caso di dimenticanza!

Questo è tutto per questa sezione, ora dovete decidere se volete...

Consentire o meno i commenti agli articoli

Sempre nella sezione "Impostazioni", ma questa volta nella sottosezione "Discussione", è possibile scegliere se consentire o meno i commenti.

Fare clic su di esso per accedere a questa pagina:

È sufficiente spuntare "Consenti i commenti alle nuove pubblicazioni" per abilitarli.

Alcuni blogger preferiscono disattivare questa opzione perché sono stanchi di dover moderare i commenti automatici lasciati dai bot.

Se scorrete un po' più in basso in questa pagina, potrete regolare l'autorizzazione a pubblicare commenti per proteggervi da questo problema.

Ora è il momento di...

Definire una home page e una sezione blog

È molto semplice. Tornate alla sezione "Impostazioni" e selezionate la sottosezione "Riproduzione".

Si arriva a questa pagina:

➡️ Qui si può decidere se si vuole che il sito assomigli a una rivista online. In questo caso, si può spuntare l'opzione che consente alla home page di visualizzare gli ultimi articoli.

➡️ Se si preferisce avere un maggiore controllo e creare una home page attraente, è possibile designare una pagina che deve essere creata in precedenza.

➡️ Lo stesso vale per la pagina contenente tutti gli articoli, che diventerà la sezione del vostro blog.

Con tutti questi passaggi, avete appena regolato i parametri di base del vostro sito.

Ben fatto! 🎉

Ora è il momento di passare a...

Fase 7: Personalizzazione del sito web

Dopo aver affrontato l'aspetto tecnico, passiamo all'aspetto visivo del sito. Questo aspetto comprende elementi come i caratteri, i colori, i widget, il layout del sito, ecc.

Innanzitutto, vediamo come...

Regolate l'aspetto del vostro sito utilizzando il vostro tema

È difficile darvi istruzioni precise in questo caso, perché dipende dal tema che avete scelto.

Tuttavia, posso dirvi che se fate clic su "Aspetto" e poi su "Personalizza", potrete apportare modifiche che vedrete in tempo reale sul vostro sito.

Vedrete una barra laterale con diverse opzioni e, sulla destra, il vostro blog, che si aggiorna ogni volta che apportate una modifica, in modo da poter vedere cosa è cambiato:

Ad esempio, l'opzione "Identità del sito" consente di modificare il logo del sito e l'icona della scheda (favicon) che si vede a sinistra delle schede quando si usa Google Chrome.

Una volta terminate le modifiche, è possibile...

Modificare il piè di pagina e la barra laterale

Il piè di pagina è la sezione in fondo alla pagina che si trova generalmente in tutte le pagine del sito.

Può contenere link per guidare i visitatori, branding per rafforzare l'identità del vostro blog o altri elementi specifici per migliorare il vostro referenziamento naturale.

Sta a voi decidere cosa metterci dentro. 👍

Ad esempio, ecco il footer del sito web jeuxvideo.com:

La barra laterale è una colonna che appare a sinistra o a destra della pagina, a seconda della scelta. Anche in questo caso, si può scegliere cosa inserire.

È possibile crearne di diversi a seconda dei tipi di pagine presenti sul sito 👍

Per esempio, ecco la barra laterale di un blog specializzato in cani, caniprof.com :

Come si può vedere, il blogger utilizza questo spazio per offrire un'assicurazione per cani come affiliato.

Per modificare questi elementi, è sufficiente accedere alla scheda "Aspetto" della dashboard, quindi a "Widget".

Poi si vedrà qualcosa di simile a questo:

Tutto ciò che dovete fare è cliccare sul "+" per aggiungere diversi elementi a vostro piacimento. Possono essere immagini, testo, video, ecc.

È anche possibile crearne di specifici da scegliere ogni volta che si crea un articolo, ad esempio.

Passiamo alla...

Creazione di menu

A tale scopo, accedere alla scheda "Aspetto" e al sottomenu "Menu". Verrà visualizzata questa pagina:

WordPress suggerisce automaticamente le pagine che avete già creato, ma voi avete la massima libertà su ciò che potete includere.

Creare dei sottomenu è facilissimo!

Basta far scorrere le pagine una sull'altra in questo modo:

struttura del menu E ora siete riusciti a personalizzare il vostro sito! Ben fatto! 🎉

Ora potete passare alla parte successiva...

Passo 8: Installare i plugin aggiuntivi

Un plugin di WordPress può essere definito come un componente aggiuntivo che migliora il vostro sito fornendo funzionalità aggiuntive.

Ne esistono moltissimi, alcuni dei quali sono a pagamento, mentre altri sono gratuiti.

Integrarle nel vostro sito è un gioco da ragazzi. Basta andare nella sezione "Estensioni" nella barra laterale della vostra dashboard. Apparirà una finestra simile a questa:

A questo punto non vi resta che inserire i nomi dei moduli che vi interessano nella barra di ricerca e cliccare su "Installa ora" per integrarli nel vostro sito.

Diamo un'occhiata a quelli più importanti per voi:

È essenziale eseguire frequentemente il backup del vostro sito web. In questo modo si evita di perdere i dati in caso di hacking, problemi tecnici o altro. Vi risparmierà la fatica di ricominciare tutto da capo!

A tal fine, è possibile aggiungere UpdraftPlus, che è gratuito e consente di impostare backup automatici.

Plugin per velocizzare il sito

Quanto più complesso è lo script del vostro blog, tanto più lungo sarà il caricamento delle vostre pagine. 😴

Ecco perché alcuni plugin sono specializzati nell'ottimizzazione del sito. Un esempio è Autoptimize, che è anche gratuito:

Se volete accelerare ulteriormente le cose, potete optare per WP Rocket, che è un modulo a pagamento, ma è riconosciuto come più potente. 💪

Plugin per la gestione della cache

La cache può essere definita come un tipo di memoria che riutilizza le informazioni memorizzate invece di doverle caricare a ogni visita.

Quindi, evitando il caricamento, velocizza il vostro sito web. 🚅

Per ottenere questo risultato, si può optare per il modulo WP Fastest Cache, ancora una volta gratuito:

Plugin per la gestione delle Sitemap

La sitemap è un file che presenta l'architettura di un sito web.

In termini di SEO, è consigliabile fornire a Google questa sitemap in modo che possa comprendere più rapidamente il vostro sito e la sua struttura.

A tal fine, è possibile utilizzare il modulo gratuito XML Sitemaps:

Una volta generata, è sufficiente fornire a Google Search Console il link alla sitemap. È semplicissimo!

Passiamo all'ultima fase, quella che richiederà il maggior impegno nel vostro percorso di blogging!

Fase 9: Aggiungere contenuti al sito

Un vecchio detto recita: "Il contenuto è il re". Tuttavia, è fondamentale sapere come aggiungerlo al vostro sito! Ed è proprio questo che imparerete ora.

Le tre differenze tra pagina e articolo

Come avete già scoperto quando vi abbiamo presentato l'interfaccia di WordPress, potete pubblicare articoli e pagine.

Gli articoli sono solitamente firmati da un autore, commentati, classificati e persino datati. Ad esempio, la guida che state leggendo è un articolo.

Le pagine, invece, sono destinate a rimanere statiche. Ne sono un esempio la pagina "Informazioni" o la pagina "Legale".

Le tre differenze principali sono :

  • Le pagine sono senza tempo, mentre gli articoli sono datati.
  • Gli articoli sono inclusi nel feed RSS, a differenza delle pagine.
  • Le pagine possono essere classificate per priorità, mentre gli articoli possono essere suddivisi in categorie.

Integrazione dei media nel sito web

Per dare un'identità ai vostri contenuti, potete utilizzare immagini, infografiche o anche formati audio.

Per farlo, basta andare alla scheda "Media" nella barra laterale della dashboard. Lo vedrete sullo schermo:

È sufficiente trascinare gli elementi che si desidera importare o fare clic su "Seleziona file".

Verranno salvati nella libreria multimediale del vostro sito e potrete attingervi ogni volta che ne avrete bisogno.

La distinzione tra tag e categorie

Come si è visto in precedenza, è possibile classificare gli articoli. Per farlo, si possono utilizzare tag e categorie. Ma quali sono le differenze tra loro?

👉 Questo è ciò che vedremo subito.

La categoria consente di creare un tema per raggruppare gli articoli. Il tag consente di affinare questa organizzazione.

Ad esempio, si potrebbe creare una categoria "cucina europea" e diversi tag per "cucina francese", "cucina italiana", ecc.

Tutorial per l'inserimento di contenuti su WordPress

Che si tratti di un articolo o di una pagina, il metodo è quasi identico. Tutto ciò che dovete fare è cliccare su "Aggiungi" nella scheda "Pagina" o "Articolo", a seconda di ciò che volete fare.

Vedrete:

  • (1) Qui è possibile scrivere il titolo dell'articolo.
  • (2) Come per i programmi di elaborazione testi, è possibile scrivere o incollare il testo già scritto. Questo sarà il corpo dell'articolo.
  • (3) Con un solo clic, potete integrare contenuti multimediali nel vostro articolo.
  • (4) È possibile alternare immagini e testo se si preferisce il formato HTML.
  • (5) Questa sezione consente di configurare la pubblicazione dell'articolo secondo i propri desideri.
  • (6) L'immagine in primo piano sarà quella utilizzata come miniatura quando il tema visualizza tutti gli articoli in fila.
  • (7) Qui è possibile selezionare la categoria in cui si desidera classificare il post e anche i tag da aggiungere, se lo si desidera.

Ti rendi conto?

Ora sapete come creare un sito WordPress dall'inizio alla fine. E se avete seguito i miei consigli in tempo reale, ce l'avete fatta!

Congratulazioni! 🎉

Ora vi starete chiedendo...

Come potete attirare visitatori sul vostro sito WordPress?

Questa è probabilmente la domanda che si pongono tutti i creatori di siti alle prime armi. Infatti, è uno dei miei obiettivi: insegnarvi a pubblicare un sito e a monetizzarlo.

Alcuni saranno più bravi nel referenziamento naturale, altri nell'acquisizione di traffico attraverso i social network.

In questo modo, i lettori scopriranno il vostro sito ogni giorno (e gratuitamente!). Naturalmente, mi occuperò di tutti i modi possibili per attirare i visitatori, quindi rimanete sintonizzati con me! 😃

Risposte alle vostre domande

Sì, WordPress è una piattaforma open source, il che significa che potete scaricarla e utilizzarla gratuitamente. Tuttavia, è importante ricordare che anche se WordPress è gratuito, dovrete comunque pagare per ospitare il vostro sito WordPress. Di solito questo avviene tramite un fornitore di servizi di web hosting, che addebiterà una tariffa mensile o annuale.

Alcune persone, in particolare gli sviluppatori, a volte criticano WordPress per la sua struttura di codice, che può essere piuttosto ingombrante. È vero che un sito costruito manualmente in HTML può spesso essere più veloce di uno creato con WordPress. Tuttavia, WordPress rimane la scelta più semplice per chi non ha dimestichezza con la codifica (a dire il vero, anche il mio sito Bicyclettman.com è costruito con WordPress).