La mia opinione sui pannelli solari Goal Zero Nomad 50 e BigBlue 28W
Breve presentazione del mio viaggio in bicicletta intorno al mondo
Con la passione per la libertà e l'amore per la natura, ho intrapreso un viaggio in bicicletta audace e stimolante: un viaggio attraverso il mondo, dai pittoreschi paesaggi della Francia alle misteriose terre dell'Asia. Un viaggio di diversi anni, in cui i miei pedali sono destinati a percorrere tutti e cinque i continenti, per un totale di oltre 70.000 chilometri.
Per me questo viaggio non è una corsa contro il tempo. Al contrario, mi godo ogni momento, assaporando la vita al ritmo delle stagioni e dei paesaggi che passano. Lungi dal voler viaggiare leggero, apprezzo il comfort e l'autonomia offerti dal mio equipaggiamento.
La chiave di volta di questo viaggio è l'autonomia. Voglio poter trascorrere diversi giorni in luoghi lontani dalla civiltà, vivendo secondo le mie regole, libero e indipendente.
Vivere fuori dalla rete quando si viaggia in bicicletta
L'autosufficienza energetica è una questione fondamentale quando si intraprende un viaggio in bicicletta a lungo termine, soprattutto quando si viaggia in regioni isolate e lontane dalle comodità della civiltà moderna. Il problema diventa ancora più complesso quando si lavora e si fa business sul web come un nomade digitale, come me. Mantenere un legame con il mondo digitale è fondamentale, perché mi permette non solo di svolgere le mie attività quotidiane, di tenermi in contatto con i miei clienti e di aggiornare i miei siti web, ma anche di condividere la mia avventura con la mia comunità online.
Per affrontare questa sfida, è indispensabile avere accesso a una fonte di energia affidabile e sostenibile in grado di generare l'elettricità necessaria per far funzionare il mio computer portatile, lo smartphone e altri dispositivi elettronici essenziali per il mio viaggio. L'energia solare si è rivelata una soluzione ecologica e pratica per il mio viaggio in bicicletta.
Così ho deciso di viaggiare con due pannelli solari, il Goal Zero Nomad 50 e il BigBlue 28Wper ottenere il meglio di entrambi i mondi. In questo articolo condividerò la mia esperienza con questi due dispositivi, nella speranza che possa aiutare altri viaggiatori e nomadi digitali nella loro ricerca di autonomia energetica.
Nella mia ricerca di autonomia energetica, due opzioni di pannelli solari hanno attirato la mia attenzione: il Goal Zero Nomad 50 e il BigBlue 28W.
Il Goal Zero Nomad 50Come suggerisce il nome, il caricabatterie da 50 watt è ideale per caricare batterie ad alta capacità. È stato progettato per essere leggero e portatile, con particolare attenzione alla durata e all'efficienza. I suoi pannelli solari sono protetti da un involucro robusto e resistente alle intemperie, che lo rende particolarmente adatto alle difficili condizioni esterne che posso incontrare durante i miei viaggi.
Il BigBlue 28Wè un pannello solare più compatto con una potenza di 28 watt. È dotato di un design leggero e pieghevole che lo rende facile da trasportare e riporre. BigBlue 28W è dotato anche di porte USB integrate, che consentono di collegare direttamente i dispositivi elettronici per la ricarica.
Questi due pannelli solari sono i miei fedeli compagni di viaggio e forniscono l'energia necessaria per alimentare il mio nomadismo digitale. Nelle sezioni che seguono, vi racconterò la mia esperienza con i pannelli solari. Goal Zero Nomad 50 e il BigBlue 28Wper aiutarvi a capire come questi strumenti possono supportare un viaggio in bicicletta energeticamente autosufficiente.
Perché i pannelli solari?
L'autonomia energetica è uno degli aspetti più importanti dell'essere nomadi digitali e viaggiatori. Questo è ancora più vero quando ci si avventura in aree remote dove l'accesso a una fonte affidabile di elettricità può essere una sfida. È qui che entrano in gioco i pannelli solari.
Nel mio caso, utilizzo una combinazione di hardware e soluzioni a energia rinnovabile per rimanere connesso e produttivo durante il mio viaggio. Il mio MacBook Air M1 è essenziale per lo sviluppo web e la gestione del sito. Il mio iPhone 11 mi tiene in contatto con i miei clienti e la mia comunità online. La mia fotocamera Insta360 X3 cattura i momenti preziosi e i panorami mozzafiato che incontro lungo il cammino.
Tuttavia, tutti questi dispositivi richiedono una fonte di energia per funzionare. È qui che i miei pannelli solari, i Goal Zero Nomad 50 e il BigBlue 28Wentrano in gioco. Questi due pannelli solari, combinati con le mie tre robuste batterie (due da 26800mAh 100W e una da 10000mAh), mi forniscono l'elettricità necessaria per alimentare le mie apparecchiature.
L'energia solare è una soluzione ovvia per il ciclismo, perché è rinnovabile e rispettosa dell'ambiente. Inoltre, negli ultimi anni la tecnologia solare ha fatto passi da gigante: i pannelli sono sempre più efficienti e portatili. Possono generare una quantità significativa di energia, anche nelle giornate di cielo coperto, il che significa che posso ricaricare le batterie durante la giornata.
Scegliendo i pannelli solari come fonte di energia, non solo mi assicuro di essere autosufficiente dal punto di vista energetico ovunque mi trovi, ma contribuisco anche a proteggere il nostro pianeta optando per un'energia pulita e rinnovabile. È una scelta che consiglio vivamente a tutti i viaggiatori e ai nomadi digitali che vogliono combinare avventura e lavoro in modo sostenibile ed ecologico.
Pannello solare Goal Zero Nomad 50
Il pannello solare Goal Zero Nomad 50 è un partner prezioso nel mio viaggio. Combina una potenza notevole con un'efficiente portabilità, offrendo una soluzione affidabile di energia rinnovabile anche nei luoghi più remoti.
Questo pannello ha una potenza di 50 watt, che lo rende in grado di caricare rapidamente le mie batterie da 26800 mAh. È dotato di una porta USB integrata per l'uso diretto e di una porta da 8 mm per il collegamento alle batterie Goal Zero più grandi. Funzioni intelligenti come la tecnologia di ricarica intelligente assicurano un'efficienza ottimale e proteggono i dispositivi durante il processo di ricarica.
Uno degli aspetti più impressionanti del Goal Zero Nomad 50 è il suo design resistente. Le celle solari sono protette da un robusto involucro che resiste alle intemperie, garantendo una longevità e prestazioni costanti anche in condizioni difficili. Inoltre, è leggero e il suo design pieghevole lo rende facile da trasportare e riporre quando non viene utilizzato.
Nel complesso, il Goal Zero Nomad 50 è un pannello solare versatile che offre un'interessante combinazione di potenza, durata e portabilità. È un investimento saggio per tutti i viaggiatori e i nomadi digitali che vogliono assicurarsi un'autonomia energetica durante gli spostamenti.
La mia esperienza personale di utilizzo del Goal Zero Nomad 50 durante il mio viaggio in bicicletta.
È vero che non utilizzo il pannello solare Goal Zero Nomad 50 Il peso extra di oltre tre chilogrammi può essere avvertito durante queste fasi. Il peso extra di oltre tre chilogrammi può essere avvertito durante queste fasi.
Tuttavia, quando decido di fare una pausa in un luogo remoto immerso nella natura, questo pannello solare diventa il mio prezioso collaboratore. È essenziale per ricaricare le mie batterie, permettendomi di mantenere la mia autonomia energetica e di continuare il mio lavoro di sviluppatore web, anche nei luoghi più remoti del pianeta.
Vantaggi e svantaggi del Goal Zero Nomad 50
Durante il mio viaggio in bicicletta intorno al mondo, il pannello solare Goal Zero Nomad 50 si è rivelato un alleato prezioso, ma ha anche presentato alcune sfide. Ecco il mio feedback, che illustra i pro e i contro di questo modello.
Vantaggi:
- Affidabilità ed efficienza Il pannello solare Goal Zero Nomad 50 ha una potenza di 50 watt, che lo rende efficiente per caricare rapidamente le mie batterie, anche quando mi trovo nel bel mezzo del nulla.
- Sostenibilità La robustezza del pannello è un punto di forza. È sopravvissuto a diverse condizioni climatiche senza perdere la sua efficacia. La sua struttura resistente all'acqua e alle intemperie lo rende operativo anche in condizioni difficili.
- Portabilità Nonostante le dimensioni, il pannello è pieghevole e sufficientemente compatto per essere facilmente imballato e trasportato.
- Ricarica intelligente Il pannello solare è dotato di una tecnologia di ricarica intelligente che ottimizza l'efficienza e protegge i dispositivi durante il processo di ricarica.
Svantaggi:
- Peso Con un peso di oltre tre chilogrammi, il peso del pannello solare è lo svantaggio principale, soprattutto nelle lunghe giornate in bicicletta.
- Dipendenza dalle condizioni meteorologiche Come tutti i pannelli solari, la sua efficienza dipende dalle condizioni atmosferiche. Le giornate nuvolose o piovose possono rallentare notevolmente il processo di ricarica.
- Premi La Goal Zero Nomad 50 è un investimento significativo. Potrebbe non essere la scelta più economica per tutti i viaggiatori in bicicletta o i nomadi digitali.
È importante notare che la mia esperienza con il pannello solare Goal Zero Nomad 50 può variare a seconda di molti fattori, tra cui la posizione geografica, l'utilizzo del dispositivo e le condizioni atmosferiche.
Ecco la scheda tecnica del pannello solare Goal Zero Nomad 50
Specifiche tecniche:
- Tipo di pannello: Monocristallino
- Potenza massima 50 Watt
- Porti: 1 porta USB (5V, fino a 2,4A, 12W max), 1 porta DC da 8 mm (14-22V, fino a 3A, 50W max)
- Tensione a circuito aperto: 18-22V
- Celle solari: Monocristallino
- Peso: 6,85 libbre (3,1 kg)
- Dimensioni (dispiegato): 28,5 x 37 x 1 poll. (72,4 x 94 x 2,54 cm)
- Dimensioni (piegato): 11,5 x 7,2 x 2,5 pollici (29,2 x 18,4 x 6,4 cm)
Caratteristiche:
- Design pieghevole: Facile da trasportare e da riporre. Il design pieghevole lo rende perfetto per i viaggi.
- Sostenibilità: Le celle solari sono protette da un involucro robusto e resistente alle intemperie.
- Ricarica intelligente: Tecnologia di ricarica intelligente per un'efficienza ottimale e la protezione del dispositivo durante il processo di ricarica.
- Compatibilità: Compatibile con la maggior parte dei dispositivi USB e con le batterie Goal Zero.
Pannello solare BigBlue 28W
Compatto e leggero, il pannello solare BigBlue 28W è un elemento chiave della mia gamma. Questo pannello solare è stato progettato per la portabilità, con un design pieghevole che lo rende facile da trasportare e riporre, anche in spazi ristretti. Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo pannello è in grado di erogare fino a 28 watt di potenza, sufficienti per ricaricare efficacemente la maggior parte dei miei dispositivi elettronici, come il telefono, la lampada frontale e le batterie della fotocamera.
Questo pannello solare è dotato di celle solari ad alta efficienza che massimizzano la conversione dell'energia solare in elettricità. È inoltre dotato di porte USB integrate, in modo da poter collegare direttamente i miei dispositivi senza bisogno di adattatori aggiuntivi. Una delle mie caratteristiche preferite del BigBlue 28W è il suo sistema di regolazione intelligente, che regola automaticamente la corrente di uscita in base al dispositivo collegato, garantendo una ricarica sicura ed efficiente.
Anche in termini di durata, il BigBlue 28W non delude. Il suo design robusto e resistente all'acqua lo rende perfettamente adatto alle mutevoli condizioni esterne che incontro durante i miei viaggi. Che si tratti di sole cocente o di pioggia battente, questo pannello solare continua a fornire elettricità in modo affidabile.
Nel complesso, il BigBlue 28W è una scelta eccellente per chi cerca una soluzione di energia solare portatile ed efficiente. La combinazione di potenza, portabilità e durata lo rende ideale per il mio stile di vita da nomade digitale.
La mia esperienza personale di utilizzo del BigBlue 28W durante il mio viaggio in bicicletta.
Il BigBlue 28W è un grande alleato nella mia ricerca di autonomia energetica. Di solito attaccato alla parte posteriore della mia bicicletta, si occupa di ricaricare la mia piccola batteria da 10.000 mAh mentre vado in giro.
Questo pannello solare compatto e leggero ha dimostrato la sua validità, in particolare quando si tratta di ricaricare il mio iPhone 11. In piena luce solare, basta un'ora per riportare la batteria del mio telefono alla piena capacità. Un grande vantaggio quando si è sempre in movimento.
All'inizio della mia avventura, il BigBlue 28W era la mia unica fonte di energia solare. Le sue dimensioni pratiche e il suo peso ridotto lo rendono estremamente utile per alimentare tutti i miei piccoli dispositivi elettronici. Tuttavia, vale la pena notare che non fornisce abbastanza energia per caricare in modo efficiente il mio MacBook Air M1, quindi ho dovuto aggiungere il pannello solare Goal Zero Nomad 50 al mio arsenale.
Vantaggi e svantaggi del BigBlue 28W
Come ogni prodotto, il pannello solare BigBlue 28W ha i suoi punti di forza e di debolezza, che ho scoperto durante il mio viaggio in bicicletta. Ecco la mia analisi basata sull'esperienza personale.
Vantaggi del BigBlue 28W :
- Compattezza e leggerezza Le sue dimensioni compatte e il peso ridotto lo rendono facile da trasportare e da riporre. È perfetto per l'uso in viaggio e si adatta facilmente a una varietà di ambienti.
- Ricarica rapida di piccoli elettrodomestici Offre una ricarica rapida ed efficiente per i dispositivi elettronici di piccole dimensioni, come il mio iPhone 11. In circa un'ora il mio telefono è completamente carico.
- Facilità d'uso Anche la semplicità d'uso è un grande vantaggio. È facile da fissare alla bicicletta e da collegare ai miei dispositivi grazie alle porte USB integrate.
Svantaggi del BigBlue 28W :
- Potenza limitata Goal Zero Nomad 50: la sua potenza di 28 watt non è sufficiente per ricaricare efficacemente i dispositivi più assetati di energia, come il mio MacBook Air M1. Per questo motivo, ho dovuto ricorrere a un pannello solare più potente, il Goal Zero Nomad 50.
- Dipendenza dalla luce solare Come ogni pannello solare, il BigBlue 28W dipende dalla luce solare. Funziona bene in piena luce solare, ma le sue prestazioni possono essere limitate in ambienti nuvolosi o in ombra.
Ecco la scheda tecnica del pannello solare BigBlue da 28W
Specifiche tecniche :
- Tipo di pannello Policristallino
- Potenza massima : 28 Watt
- Porti 3 x USB-A (5V, fino a 4,8A, 24W max)
- Efficienza di conversione : 21.5 – 23.5%
- Celle solari Policristallino
- Peso Dimensioni: 620 g (21,9 oz)
- Dimensioni (aperto) : 33.111.10,2 pollici (8402825 mm)
- Dimensioni (piegato) : 11.16.31,3 pollici (28216033 mm)
Caratteristiche :
- Design pieghevole Facile da trasportare e da riporre. Il design pieghevole lo rende perfetto per i viaggi.
- Sostenibilità Le celle solari sono protette da un involucro robusto e resistente all'acqua.
- Ricarica intelligente Tecnologia di ricarica intelligente per un'efficienza ottimale e la protezione del dispositivo durante il processo di ricarica.
- Compatibilità Compatibile con la maggior parte dei dispositivi USB.
Ecco la mia conclusione
Mentre continuo a pedalare in giro per il mondo, il valore dei miei fedeli compagni di viaggio, i pannelli solari Goal Zero Nomad 50 e BigBlue 28W, continua a crescere. Questi strumenti robusti ed efficienti sono diventati i pilastri della mia autonomia energetica, una parte essenziale della mia vita di nomade digitale.
Indipendentemente dal paesaggio che mi si presenta davanti, che sia una spiaggia tranquilla, una valle verdeggiante o una vetta di montagna con una vista mozzafiato, questi pannelli solari forniscono l'energia di cui ho bisogno per alimentare il mio lavoro, mantenere la mia connessione con il mondo e documentare ogni momento prezioso di questa straordinaria avventura.
Questi pannelli sono molto più che semplici caricatori solari. Sono i guardiani della mia libertà, strumenti preziosi che mi permettono di vivere questa esperienza unica rimanendo connesso al mondo esterno. Nonostante il peso extra che aggiungono alla mia bicicletta, le possibilità che offrono in termini di autonomia energetica compensano ampiamente questo inconveniente.
Tuttavia, devo sottolineare che questi pannelli solari non sono la soluzione ideale per chi vuole viaggiare leggero in bicicletta. Aggiungono una notevole quantità di peso e richiedono una certa organizzazione per un utilizzo ottimale. Ma se, come me, siete disposti a scendere a qualche compromesso per ottenere una vera indipendenza energetica, allora i Goal Zero Nomad 50 e BigBlue 28W meritano un'occhiata.
In conclusione, non potrò mai raccomandare abbastanza questi due pannelli solari, il Goal Zero Nomad 50 e il BigBlue 28W, a tutti i nomadi digitali o ai viaggiatori a lungo termine che cercano una soluzione affidabile per l'autonomia energetica. Hanno dato prova di sé più volte durante i miei viaggi, fornendo energia vitale in luoghi remoti dove le fonti di alimentazione alternative erano inesistenti.
Goal Zero Nomad 50, con il suo design robusto e l'elevata potenza di uscita, è ideale per i dispositivi più assetati di energia come un computer portatile, mentre il compatto e leggero BigBlue 28W è perfetto per ricaricare in modo efficiente i dispositivi più piccoli come uno smartphone o una lampada frontale.
È importante notare che questi pannelli solari non sono la soluzione più leggera per un viaggio in bicicletta. Tuttavia, per chi, come me, è disposto a portare un po' di peso in più per l'indipendenza energetica che offrono, questi pannelli sono un investimento più che valido.
In breve, il Goal Zero Nomad 50 e il BigBlue 28W sono prodotti eccezionali che consiglio vivamente a chiunque voglia conciliare avventura e lavoro e sogni di vivere una vita veramente indipendente sulla strada.